Avvelenate centinaia di alunne per non farle andare a scuola. E’ quanto sta succedendo negli ultimi mesi a Qom, una delle principali città sante iraniane, dove qualcuno ha avvelenato numerose alunne nel tentativo di provocare la chiusura delle scuole femminili. Dalla fine di novembre, i media locali hanno riportato casi di avvelenamento respiratorio di centinaia di bambine di circa 10 anni nelle scuole della città. Il viceministro della Salute Youness Panahi ha implicitamente confermato che “l’avvelenamento è stato intenzionale”. L’avvelenamento è stato causato da “composti chimici disponibili non per uso militare, e non è né contagioso né trasmissibile”- ha aggiunto.