Si aggrava la crisi in Iraq. L’esercito iracheno ha prorogato anche per oggi il coprifuoco su tutto il territorio nazionale, dopo che nella notte e nelle prime ore sono proseguiti gli intensi scontri armati dentro e attorno alla Zona Verde di Baghdad tra milizie sciite rivali.

A riferirlo la tv irachena al Iraqiya. Intanto salgono a 23 i sostenitori di Moqtada Sadr uccisi a colpi di arma da fuoco nella Green Zone di Baghdad durante scontri seguiti al suo annunciato ritiro dalla politica. I feriti sono almeno 380. Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, che sta seguendo con attenzione la situazione a Bagdad, ha raggiunto telefonicamente nella giornata di ieri il generale Giovanni Maria Iannucci, Comandante della Nato Mission Iraq, di cui l’Italia detiene il Comando. “Ai nostri militari – ha ribadito Guerini – la riconoscenza del Governo e di tutti gli italiani per il delicato lavoro che svolgono per la stabilità della regione”. La Missione Nato in Iraq è una missione – non combattente – di assistenza e addestramento che mira a sostenere l’Iraq nel rafforzamento delle sue istituzioni e forze di sicurezza, combattere il terrorismo e impedire il ritorno di Daesh.