«Siamo stati disponibili ad assecondare tutte le richieste della Prefettura di Chieti e a correggere gli errori, assicurare il supporto oltre a dare ogni chiarire per la piena fruibilità e sicurezza dell’evento. Eppure dopo il ‘nò all’evento che abbiamo ricevuto non riesco ancora a capire perché il ‘nò a Jovanotti a Vasto per un danno non solo alla mia città, ma anche per l’intera provincia e tutta la regione. Una palese ostilità nei nostri confronti». A dirlo il sindaco di Vasto Francesco Menna che nell’aula consiliare nel corso di una conferenza stampa commenta il diniego del prefetto di Chieti, Giacomo Barbato, a dare il via libera al Beach Tour Party «per un evento i cui biglietti erano già in vendita da dicembre». Per questa manifestazione «ci ho messo la faccia andando oltre le mie competenze dando una collaborazione proficua con tutti gli enti sovraordinati anche se devo constatare che dall’altra parte non ho trovato la stessa volontà di fare, di dialogare, sempre nel rispetto della legge e della sicurezza». Il sindaco vastese si dice a distanza di ore ancora meravigliato parlando della sicurezza invocata dalla Prefettura. «La Trident ha organizzato in tutte le più importanti spiagge italiane questo evento ottenendo con la stessa documentazione, ultimo a Roccella Jonica, non trovando queste difficoltà tanto che l’amministratore ha annunciato che non farà mai più un evento nella nostra provincia». Menna non ha risparmiato critiche all’indirizzo del senatore Gianluca Castaldi (M5S) che su questa vicenda ha dimostrato «scarsa conoscenza dei fatti e delle più elementari nozioni di diritto amministrativo. Mi chiedo chi lo ha votato avrebbe preferito un rappresentante istituzionale che tutelasse sempre le ambizioni e gli interessi della nostra città che vuol volare alto organizzando eventi mai fatti in Italia e in Europa come questo di Jovanotti». Il sindaco non ha lesinato a tirare le orecchie contro un tipo di ambientalismo «nascosto dietro sigle associative pressoché sconosciute di persone in cerca di visibilità». Il sindaco di Vasto ha ringraziato per la vicinanza e la disponibilità dei colleghi amministratori di San Salvo, Casalbordino, Cupello e Monteodorisio che si sono messi a disposizione per contribuire logisticamente alla riuscita del Jova Beach Party.