La formica di fuoco, una delle specie più invasive al mondo, è stata avvistata in Italia per la prima volta, in particolare in Sicilia, vicino a Siracusa. Questo avvistamento è stato confermato da uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology condotto dall’Istituto spagnolo di Biologia evoluzionistica in collaborazione con l’Università di Parma e l’Università di Catania.

La formica di fuoco, conosciuta anche come formica guerriera, è originaria del Sud America ma si è diffusa rapidamente in tutto il mondo, causando notevoli danni agli ecosistemi, all’agricoltura e alla salute umana. Questa specie è una predatrice generalista e può causare una diminuzione della diversità di invertebrati e piccoli vertebrati negli ecosistemi in cui si insedia.

Le punture di questa formica sono estremamente dolorose e possono causare reazioni allergiche gravi. Si pensa che la formica di fuoco sia arrivata in Italia dagli Stati Uniti o dalla Cina, ma non è chiaro come sia avvenuto il suo ingresso nel paese.

L’identificazione di 88 nidi di formiche di fuoco in Sicilia è preoccupante, e i ricercatori avvertono che il 7% del continente europeo e il 50% delle città europee ha condizioni adatte alla diffusione di questa specie. Le città costiere, in particolare, sono a rischio a causa della loro connettività e del commercio internazionale.

Sono in corso piani per eradicare questa specie invasiva in Sicilia, e il coinvolgimento dei cittadini nella segnalazione della presenza di formiche di fuoco potrebbe essere di grande aiuto per monitorare e gestire la situazione.