La Premier Giorgia Meloni ha espresso la sua ferma condanna per l’omicidio di Giulia Cecchettin, definendolo un’aberrazione insopportabile e una barbarie che deve essere fermata. Attraverso i social media, Meloni ha annunciato che il disegno di legge per il rafforzamento delle misure di tutela delle donne in pericolo è stato approvato all’unanimità dalla Camera e sarà discusso al Senato mercoledì.

La Premier ha sottolineato l’incremento considerevole dei fondi per il piano anti-violenza e per la tutela delle donne in situazioni di pericolo. Inoltre, ha anticipato una campagna di sensibilizzazione nelle scuole, sottolineando l’importanza dell’educazione nel contrastare la violenza di genere.

Nel suo messaggio sui social, Meloni ha richiamato l’attenzione sulla triste realtà delle donne uccise in Italia nel 2023, affermando che Giulia è la 102esima vittima e la 53esima uccisa dal proprio partner o ex. Ha espresso gratitudine alle Forze dell’Ordine italiane e tedesche per aver assicurato alla giustizia il presunto assassino.

Meloni ha citato la grande verità del padre di Giulia: “L’amore vero non uccide”, denunciando la concezione malata del rapporto tra uomo e donna che porta a tali atti violenti. Ha enfatizzato la necessità di un approccio più ampio, affermando che la repressione non è sufficiente e che bisogna radicare la tossica cultura patriarcale attraverso l’educazione al rispetto.

La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha chiesto un’unità bipartisan sulla questione, invitando a mettere da parte lo scontro politico. Schlein ha sottolineato la necessità di lavorare sulla prevenzione e di approvare leggi che promuovano l’educazione al rispetto nelle scuole, cercando uno spazio di lavoro comune per affrontare questa grave problematica sociale.