La premier italiana, Giorgia Meloni, ha riconosciuto l’importanza di affrontare la sfida della denatalità che sta interessando non solo l’Italia ma l’intera Europa. Ha evidenziato come in Italia un certo clima culturale abbia contribuito a una diminuzione delle nascite, sottolineando che per decenni c’è stata una mancanza di attenzione al problema.
Tuttavia, il governo ha preso una posizione decisa nel promuovere la natalità. Giorgia Meloni ha enfatizzato che il tema della natalità è stato posto al centro dell’agenda di governo, e sono stati implementati provvedimenti per sostenere le famiglie che ammontano a oltre 2,5 miliardi di euro attraverso la legge di bilancio attuale e quella precedente.
La premier ha sottolineato che molte donne in Italia sono costrette a lasciare il lavoro dopo aver avuto figli, e spesso le madri lavoratrici vedono ostacolato il loro percorso di carriera a causa di un sistema che non riconosce adeguatamente il valore del loro contributo. Questi fattori hanno portato molte donne a rinunciare a diventare madri, percependo la maternità come una scelta incompatibile con la realizzazione professionale.
Giorgia Meloni ha concluso affermando che non è accettabile che queste sfide persistano e ha sottolineato l’impegno del governo nel promuovere politiche a sostegno della natalità e delle famiglie, affrontando le barriere che le donne incontrano nel mondo del lavoro e nella loro realizzazione personale.