ROMA -Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, aprendo l’assemblea generale del sindacato, ha detto: “Quella di ieri è una ferita democratica, un atto di offesa alla Costituzione nata dalla Resistenza, un atto che ha violentato il mondo del lavoro e i suoi diritti. Vorrei che fosse chiaro che se qualcuno ha pensato di intimidirci, di metterci paura, di farci stare zitti, deve sapere che la Cgil, il movimento dei lavoratori sono quelli che hanno sconfitto il fascismo in questo Paese, hanno riconquistato la democrazia: non ci intimidiscono, non ci fanno paura. Vorrei ringraziare il presidente della Repubblica, il presidente del Consiglio, i presidenti di Camera e Senato e vorrei ringraziare tutte le persone anche semplici iscritti e cittadini che si sono sentite violentate e colpite da quello che è successo alla Cgil”.