Il 6 aprile è un giorno di memoria per l’Aquila e per l’Italia intera, una data che richiama alla mente il tragico sisma del 2009 che devastò la città e causò la morte di 309 persone. In occasione del quattordicesimo anniversario della tragedia, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al sindaco Pierluigi Biondi, esprimendo il suo impegno a sostenere la rinascita della vita civile, sociale, economica e culturale della città.

Mattarella ha anche sottolineato l’importanza di investire nella prevenzione e nel risanamento degli edifici, in modo da evitare nuove tragedie come quella che ha colpito L’Aquila. Questo è un dovere che non spetta solo alle istituzioni, ma richiama anche le forze economiche e sociali affinché si uniscano in un lavoro di collaborazione.

Anche la premier Giorgia Meloni ha partecipato alle commemorazioni del sisma, sottolineando l’importanza di semplificare le procedure per la ricostruzione pubblica e di continuare a sostenere la rinascita della città. Il sindaco Pierluigi Biondi ha evidenziato la resilienza della popolazione aquilana e ha rivendicato il ruolo positivo della città come esempio di speranza e di capacità di riprendersi dalle difficoltà.

Nel contesto delle celebrazioni, è stata inaugurata una nuova stele realizzata dall’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. L’opera, realizzata in acciaio corten e inclinata di 6,3 gradi, simboleggia il fiore di zafferano, identitario del territorio aquilano, e rappresenta un invito al ricordo, al raccoglimento ma anche alla speranza.

Il presidente della Regione Marco Marsilio ha lodato la presenza del Premier e di altre autorità a L’Aquila, sottolineando l’attenzione fuori dal comune che sta ricevendo l’Abruzzo e la città stessa. Marsilio ha evidenziato l’importanza di un rapporto di collaborazione tra le istituzioni e le forze economiche e sociali per garantire il futuro della città e del territorio.