La Commissione Europea ha deciso che gli interventi del Bosco dello Sport di Venezia e dello Stadio Franchi di Firenze non verranno resi eleggibili ai finanziamenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). La decisione è stata confermata dopo un ulteriore approfondimento istruttorio sui Piani urbani integrati delle rispettive città metropolitane. Il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, ha dichiarato che il governo adotterà gli atti necessari per formalizzare la comunicazione della Commissione. In una nota, Matteo Renzi ha commentato la decisione dell’Unione Europea confermando che i soldi del PNRR devono essere destinati alle case popolari e alle scuole, non agli stadi di Serie A.
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha espresso la sua delusione per l’esclusione del finanziamento di 55 milioni di euro per il restauro e la riqualificazione dello Stadio Franchi di Firenze, definendo la decisione un danno grave e ingiusto.
Il Comune di Venezia ha espresso la sua contrarietà alla decisione, definendola più politica che tecnica e ribadendo la fiducia nel governo italiano. Inoltre, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha dichiarato che l’Italia non è in grado di mettere a terra tutti i progetti del PNRR e che bisogna prendere solo le risorse che siamo in grado di spendere per evitare di restituire i soldi non spesi. L’obiettivo è di spendere bene le risorse a prestito per finanziare progetti utili come la riduzione della dispersione idrica.