L’ondata di maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna ha causato gravi conseguenze, con tre persone morte e almeno quattro attualmente disperse.
Dopo la scoperta del corpo senza vita di un uomo disperso a Forlì, un secondo uomo ha perso la vita a Ronta di Cesena.
La prima vittima è stata trovata morta, probabilmente annegata, al piano terra della sua abitazione in via Firenze, in una zona rurale vicino agli argini del fiume Montone. La moglie è stata salvata dai soccorritori e ha riferito che il marito era rimasto al piano inferiore, dove è stato trovato senza vita. La seconda vittima, un uomo di circa 70 anni, è morta a causa dell’esondazione del fiume Savio e delle intense precipitazioni che hanno colpito la regione dal giorno precedente. La moglie risulta dispersa e si tratta di una coppia di imprenditori agricoli.
In totale, almeno quattro persone risultano disperse nella provincia di Forlì-Cesena. Secondo quanto riferito dai soccorritori, una persona è dispersa a Cesena e tre a Forlì. La situazione viaria è estremamente complicata, con molte strade allagate e gli spostamenti sono difficili senza mezzi adeguati. Sono segnalati anche problemi sulla viabilità nazionale e si consiglia di evitare alcune arterie stradali. I servizi ferroviari regionali sono interrotti e il traffico lungo la costa adriatica è deviato verso la costa tirrenica. Si invitano le persone a prendere massime precauzioni, poiché l’emergenza non è ancora finita e le operazioni di soccorso possono essere complesse e mettere a rischio gli operatori.
Il Dipartimento della Protezione Civile è pronto a intervenire come governo e ha già stanziato 10 milioni di euro per le prime spese e urgenze. Sarà necessario un attento riesame degli argini da ricostruire e delle modifiche al sistema idraulico.
Le precipitazioni continuano a interessare le stesse aree colpite all’inizio di maggio, e si consiglia di aspettare almeno le prime ore del pomeriggio per vedere miglioramenti significativi. La Protezione Civile sottolinea la complessità della situazione e l’ampia portata dei fenomeni alluvionali e franosi. Le operazioni di soccorso sono in corso con l’impiego di elicotteri e sono state messe a disposizione strutture di accoglienza per le persone evacuate.
La città di Bologna e la Città Metropolitana segnalano una grave compromissione della viabilità e invitano la popolazione a effettuare spostamenti solo in caso di reale urgenza.
L’alluvione sta causando danni anche a Faenza, con persone che cercano aiuto sui tetti e soccorsi in corso. In molte zone della città manca l’elettricità e le linee telefoniche sono intasate.