Il 2 novembre, la Toscana è stata colpita da un maltempo devastante che ha finora causato sette vittime. L’ultima vittima, Gianni Pasquini, 69 anni, è stata ritrovata ieri mattina in un campo di mais a Campi Bisenzio, uno dei territori più colpiti da questa ondata di maltempo. Nella zona, ben 800 ettari di terreno sono finiti sotto l’acqua a causa delle intense piogge.
Nel frattempo, un uomo di 84 anni a Prato è ancora disperso. La vettura che guidava è stata ritrovata “accartocciata” in un terreno alluvionato, ma dell’uomo non c’è traccia.
Le autorità stanno adottando misure di evacuazione preventiva per garantire la sicurezza delle persone. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha annunciato su social media che circa 1200 persone stanno venendo evacuate da Montemurlo, Montale e Prato, dove ci sono state rotture dei torrenti Agna e Bagnolo. Sono stati allestiti punti di accoglienza negli spazi comunali e palestre per ospitare i residenti evacuati.
Il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, ha ordinato l’evacuazione per coloro che vivono a piano terra e negli interrati nelle zone di Oste, Santorezzo e Popolesco, in risposta alla nuova allerta meteo arancione per rischio idraulico e idrogeologico. Si consiglia alle persone fragili, comprese quelle con problemi di deambulazione, non autosufficienti, o dipendenti da apparecchiature elettro-mediche, di lasciare le loro abitazioni e dirigersi verso piani più alti o cercare rifugio da parenti o amici al di fuori delle zone a rischio.
Le autorità stimano che circa un migliaio di persone potrebbero essere coinvolte nell’evacuazione, compresi 100 disabili assistiti dai servizi sociali, 841 anziani di età superiore ai 65 anni e 103 persone nelle zone di Santorezzo e sud di Bagnolo. Per coloro che non hanno alternative di alloggio, il Comune ha messo a disposizione delle palestre comunali come luoghi di accoglienza, e, quando questi posti saranno esauriti, le persone saranno trasferite nella scuola Dagomari di Prato.
Il sindaco Calamai ha fortemente raccomandato di rimanere a casa, evitare i locali situati al piano terra o sotto il livello della strada e limitare gli spostamenti non essenziali al fine di agevolare l’evacuazione delle persone nelle zone a rischio. Inoltre, è stato deciso di chiudere le scuole di Montemurlo anche per lunedì 6 novembre a causa delle condizioni meteorologiche avverse.