Il maltempo si è abbattuto sul Nord Italia con nubifragi e trombe d’aria che hanno procurato due morti in Toscana, a Lucca e a Carrara. In entrambi i casi si tratta di persone colpite da alberi durante i nubifragi. Notizie di danni per raffiche di vento sopra i 140 chilometri all’ora e richieste di stato di calamità anche in Liguria e Emilia-Romagna, in particolare nelle province di La Spezia, Ferrara e Modena e nel Tigullio.
I vigili del fuoco sin dal mattino di ieri sono stati in azione per alberi caduti, rami pericolanti, dissesti statici, tetti divelti e soccorso ad automobilisti in difficoltà con oltre 150 interventi. In Liguria una mareggiata ha portato le cabine dalle spiagge sulla linea ferrovia. Danni anche nel Ferrarese dove una gru è caduta su delle villette a schiera. Tromba d’aria su Bondeno. La grandine ha distrutto una serie di coltivazioni nello Spezzino. Il maltempo si protrarrà ancora per 36 ore con temporali in Lombardia fino ad oggi. Intanto a Roma si è riunita l’Unità di crisi del Dipartimento della Protezione civile per fare il punto della situazione sul maltempo. Circa 100 le persone evacuate dalle loro abitazioni nei comuni di Massa (30) e Carrara (70). La protezione civile ha allestito un riparo per la notte nelle scuole e nelle palestre messe a disposizione dai comuni. A riferirlo la Regione Toscana. Le raffiche di vento in costa alla Spezia hanno oltrepassato i 140 chilometri all’ora mentre a Giacopiane nell’entroterra di Chiavari sono arrivate a 127 chilometri all’ora. Nella zona di Panesi nel Comune di Cogorno a Genova si sono registrati il massimo di 20 millimetri di pioggia in 5 minuti. Il vento medio in costa alla Spezia è stato di 50 chilometri all’ora ma con raffiche che hanno oltrepassato i 140 chilometri all’ora. Lo stesso a Framura con raffiche di 125 chilometri all’ora. Un’altra tromba d’aria si è abbattuta su Luni, piccolo centro al confine tra Liguria e Toscana. Una violenta mareggiata che si è abbattuta sulla costa tra Chiavari e Sestri Levante, sulla linea Genova-La Spezia, ha trasferito materiali e persino alcune cabine dalle spiagge sulla linea ferrata danneggiando la linea elettrica. A Sestri Levante decine di auto sono state danneggiate dalla grandine e da tegole volate dai tetti. A Venezia la bufera di vento e pioggia ha provocato il distacco di frammenti di mattoni dalla torre del campanile di San Marco. Non ci sarebbe alcun pericolo.