Nel quadro generale della manovra di bilancio, l’Italia si confronta su alcuni dettagli, tra cui le nuove proposte riguardanti gli affitti brevi e le tasse. Il portavoce di Forza Italia (FI) e vicecapogruppo dei deputati, Raffaele Nevi, ha dichiarato che il suo partito condivide l’approccio generale ma ha delle riserve su alcune questioni importanti, soprattutto sull’introduzione di nuove tasse e imposte.
Una delle principali proposte avanzate da FI è l’introduzione di un “codice identificativo nazionale” per tracciare coloro che affittano appartamenti, che verrebbe incluso nelle misure relative agli affitti brevi nella manovra. Nevi ha sottolineato l’opposizione del suo partito all’aumento della cedolare secca, ritenendo che possa favorire l’economia sommersa. Ha citato l’esempio della Grecia, dove un simile codice ha notevolmente incrementato le entrate fiscali derivanti dagli affitti brevi.
Nel frattempo, il capogruppo di Fratelli d’Italia (FdI) alla Camera, Tommaso Foti, ha commentato la discussione sulla cedolare per gli affitti brevi, affermando che se l’accusa di danneggiare il settore proviene da esponenti di centrodestra, è motivo di preoccupazione. Ha sottolineato l’importanza dell’unità della coalizione.
La manovra di bilancio ha subito ulteriori cambiamenti, con l’aumento della cedolare secca al 26%, ma solo per gli affitti brevi che coinvolgono più di un appartamento. Allo stesso tempo, alcune merci come i pannolini per bambini e i seggiolini auto, che precedentemente beneficiavano dell’Iva agevolata al 5%, saranno sottoposte all’aliquota ordinaria del 22%.
Nonostante il lavoro sulla manovra sia ormai “sostanzialmente chiuso”, rimangono preoccupazioni in merito alle pensioni per medici, insegnanti e dipendenti pubblici, con la Cgil che segnala “tagli pesanti” per i pensionati del settore pubblico. La manovra sarà inviata al Parlamento lunedì.
Infine, la discussione sulle tasse si estende anche ai prodotti come pannolini per bambini e seggiolini auto, che vedono un aumento dell’aliquota Iva. Alcuni emendamenti sono stati apportati alla manovra, ma le tensioni politiche e le preoccupazioni rimangono evidenti, lasciando spazio a ulteriori discussioni prima dell’approvazione definitiva.