Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza dei valori condivisi e della cultura comune dell’Europa durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università degli studi Federico II a Napoli. Mattarella ha evidenziato che l’Europa non è solo uno spazio geografico o un’area di collaborazione tra Stati, ma rappresenta una comunità di valori, cultura e principi fondamentali di libertà e rispetto per ogni individuo.
L’Università Federico II, che inizia le celebrazioni per gli 800 anni dalla sua fondazione, è stata elogiata dal presidente Mattarella come il più antico ateneo laico del mondo. Durante la cerimonia, l’inno nazionale è stato cantato da Andrea Bocelli, mentre l’Inno alla Gioia è stato eseguito da musicisti della Nuova Orchestra Scarlatti.
Il presidente ha ringraziato la ministra Bernini per il suo impegno nelle questioni degli alloggi per gli studenti fuori sede, sottolineando l’importanza di affrontare questa problematica antica ma cruciale.
Nel suo intervento, il presidente Mattarella ha sottolineato che la paura non costruisce ma distrugge, mentre la cultura è costruttiva. Ha inoltre evidenziato la necessità di celebrare la cultura come un mezzo per costruire e non distruggere.
Il rettore della Federico II, Matteo Lorito, ha definito la visita di Mattarella come un momento alto e una grande gioia per l’Università. La presenza del Capo dello Stato a Scampia è stata descritta come una scommessa vinta, simboleggiando l’integrazione di Scampia nel sistema culturale napoletano noto in tutto il mondo.