In una società sempre più basata su continui stimoli visivi, i trattamenti di Medicina Estetica stanno sperimentando una crescita esponenziale. Inevitabilmente sorgono le questioni su come i principi di etica professionale e deontologia medica possano essere mantenuti nell’affrontare sempre più la popolarità crescente e la commercializzazione dei trattamenti.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la salute non è definita solo come l’assenza di malattie o disabilità, ma più ampiamente e olisticamente come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale”. Poiché la percezione della nostra immagine corporea (cioè la nostra estetica) ha un impatto sulla nostra mente, questo porta a questioni sul ruolo, la portata e i principi etici di quelle specialità mediche che mirano strettamente alla cura della bellezza.
Media Tutorial ha così organizzato da IBSADERMA, l’area dermoestetica di IBSA, dal titolo ‘Dialogo sulla bellezza: un board di esperti internazionali traccia le basi per una dimensione etica della medicina estetica’ che si è tenuto questa mattina a Milano. Realizzato un paper nasce dall’incontro di alcuni opinion leader internazionali di Medicina Estetica, per interrogarsi e confrontarsi sulla bellezza, su come viene interpretata nella cultura odierna, come viene vissuta dal paziente e dal medico. Le conversazioni degli esperti che hanno partecipato al progetto hanno dato vita a un quadro internazionale che ritrae la bellezza nella sua evoluzione e pone l’etica al centro della Medicina Estetica.
Il punto di partenza comune nella riflessione degli esperti è la condivisione del concetto di bellezza autentica, intesa come l’espressione del capolavoro che è in ciascuno di noi attraverso la pelle e il corpo.
L’intero mondo della medicina sta vivendo una rivoluzione importante: si sta spostando da un approccio interventista a uno più conservativo. E così sta accadendo per la Medicina Estetica. C’è attenzione a preservare piuttosto che a cambiare, la bellezza è diventata salute olistica e non solamente apparenza.
Certamente i canoni estetici cambiano nelle aree geografiche del pianeta, perché diverse sono le culture e gli atteggiamenti dei pazienti e dei medici. Ma assistiamo a un’evoluzione interessante, nella quale paziente e medico possono collaborare, per un approccio alla medicina estetica equilibrato e armonioso, fino ad arrivare a studiare un protocollo personalizzato per mantenere la pelle in salute.
In questo nuovo orizzonte nasce la Medicina Estetica rigenerativa, che ha l’obiettivo di rallentare l’invecchiamento della pelle grazie a trattamenti rigenerativi naturali, che consentono di mantenere nel tempo un aspetto sano e giovane. Rappresenta in sostanza un nuovo approccio al ringiovanimento visocorpo, in linea con le tendenze di una bellezza sempre più autentica.
Il paper delinea una fotografia in movimento, grazie agli interventi degli esperti che hanno raccontato con passione la loro visione della Medicina Estetica, invitando al tempo stesso i colleghi medici a una riflessione etica sulla pratica clinica a beneficio del paziente, che va spesso ancora guidato verso una maggiore consapevolezza di sé.
Gli argomenti emersi sono presentati dando voce alle peculiarità di ciascun esperto e alla sua narrazione, mentre la chiusura è costituita dai principi di orientamento etico
che, grazie anche al sostanziale contributo del Prof. Spagnolo, sono stati identificati come call to action rivolta ai colleghi.
Il paper non termina la propria mission con questa pubblicazione, ma darà vita ad un percorso di comunicazione e di approfondimento.
IBSA Derma, da sempre promotrice di cultura sulla medicina estetica, ha deciso di sostenere questo importante progetto.
Agorà – Società Italiana di Medicina ad Indirizzo Estetico è una Società Scientifica Italiana attiva nello sviluppo e nella formazione della Medicina Estetica in Italia e nel mondo.
La S.M.I.E.M. (Scuola Superiore Postuniversitaria di Medicina ad Indirizzo Estetico di Milano), creata e gestita fin dal 1986 dall’ A.S.I.U.M. (Associazione Specialisti Idroclimatologi dell’Università di Milano) e patrocinata da vari Enti e Associazioni nazionali ed internazionali giunta quest’anno al trentasettesimo anno di attività formativa.
Agorà organizza e promuove l’annuale Congresso Internazionale di Medicina Estetica di Milano, giunto quest’anno con Agorà 2023 alla sua venticinquesima edizione, un importante appuntamento internazionale per un costante confronto interdisciplinare ed aggiornamento scientifico su tutte le novità di settore.
Agorà è Società Scientifica Riconosciuta Elenco Ministero della Salute – art. 5 della legge 8 marzo 2017 e del DM 2 agosto 2017
www.societamedicinaestetica.it
La SIME, nata nell’aprile 1975 grazie all’intuizione di Carlo Alberto Bartoletti, è stata la prima Società Scientifica fondata in Italia dedicata alla Medicina Estetica. Ancora oggi è la prima in Italia per influenza e longevità.
La SIME sin dalla sua nascita abbraccia la dichiarazione dell’OMS per cui la Salute non va intesa come assenza di malattia ma come espressione di benessere psicologico, fisico e sociale. La Medicina Estetica in quest’ottica deve essere una medicina essenzialmente preventiva e poi correttiva che ha come obiettivo ultimo quello della ricostruzione dell’equilibrio psicofisico individuale attraverso momenti fondamentali di educazione al paziente alla gestione del proprio patrimonio biologico, alla manutenzione quotidiana e solo in ultima istanza alla correzione estetica.
Lo scopo principale della SIME è quello della tutela del paziente e del medico; per raggiungere questo obiettivo, da sempre la SIME difende l’importanza della formazione specifica del professionista, dell’utilizzo di metodiche sperimentate con cui poter garantire il più ampio margine di sicurezza, dell’informazione al paziente del tipo di terapia ricevuta, e di eventuali eventi indesiderati.
Nell’ottica della formazione completa e mirata del medico, la SIME, in collaborazione con la
Fondazione Carlo Alberto Bartoletti, gestisce scientificamente la Scuola Internazionale di
Medicina Estetica fondata nel 1990.
La Scuola, con sede a Roma, è giunta al 34° Anno Accademico di attività didattica. Ad oggi si sono diplomati oltre 1500 medici italiani e stranieri.
La Scuola ha durata quadriennale per un totale di 800 ore di didattica frontale e pratica, a cui si affianca un tirocinio pratico.
Nel 1994, per il tirocinio pratico degli allievi della Scuola, viene istituito il primo Servizio
Ambulatoriale di Medicina Estetica ospedaliero, presso l’Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina, oggi Gemelli – Isola. Da allora, presso l’Ambulatorio, sono state eseguite oltre 800.000 tra prime visite e terapie di Medicina Estetica. Questi numeri fanno del Servizio, il centro con la maggiore sperienza mondiale sulla disciplina. Tanto che oggi rappresenta la sede di riferimento in Italia per a terapia delle complicanze in Medicina Estetica.
La Società tra le sue attività principali vanta l’organizzazione annuale del Congresso di Medicina Estetica, il più importante e frequentato in Italia, e la prossina edizione, il 45°, si svolgerà dal 10 al 12 maggio 2024 in una nuova sede, l’innovativa e iconica Nuvola, progettata dall’architetto Fuksas; la redazione di due riviste scientifiche di settore “La Medicina Estetica”, organo ufficiale della SIME dal 1977, e “Aesthetic Medicine”, organo ufficiale dell’UIME dal 2015, prima rivista in lingua inglese interamente dedicata alla disciplina, indicizzata su Scopus dal 2019, a cui si affianca dal 2017 anche “Aesthetic Magazine”, Bollettino per l’aggiornamento e lo scambio di conoscenze tra Soci, adesso anche in versione cartacea per l’esposizione nelle sale d’attesa dei medici, con l’obiettivo ultimo di fornire una corretta informazione al pubblico e al paziente sulla Medicina Estetica.
Tenendo in alta considerazione il ruolo sociale della disciplina, la Società ha avviato un progetto, nato in seno all’Ospedale Fatebenefratelli oltre 20 anni fa, per raggiungere i pazienti in cura con radio e chemioterapia dando loro la possibilità di allievare i disagi e le sofferenze a livello cutaneo conseguenti alla terapia neoplastica; ha organizzato alcune giornate informative in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e lanciato nel 2021 la 1° Giornata Nazionale della Medicina Sociale promossa dalla SIME, svoltasi il 23 dicembre.