La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato in un video diffuso da Palazzo Chigi una serie di misure riguardanti la gestione dei migranti in Italia. Meloni ha sottolineato l’importanza di fermare la partenza dei barconi e ha proposto l’attuazione di una missione europea, anche navale se necessario, in collaborazione con le autorità del Nordafrica. L’obiettivo principale è ridurre gli arrivi di migranti sulle coste italiane.

Meloni ha enfatizzato la necessità di stabilire chi ha diritto all’asilo in Africa, accogliendo nell’Unione Europea solo coloro che soddisfano i criteri stabiliti dalle convenzioni internazionali. Allo stesso tempo, ha evidenziato l’importanza di investimenti seri nello sviluppo dei paesi africani per affrontare le radici del problema migratorio.

La pressione migratoria sperimentata dall’Italia sin dall’inizio dell’anno è stata definita “insostenibile” da Meloni. Questa situazione è il risultato di una complessa congiuntura internazionale che ha mescolato problemi preesistenti nei paesi africani con crescente instabilità, soprattutto nella regione del Sahel. Tra colpi di stato, calamità naturali, conflitti legati all’approvvigionamento alimentare e jihadismo, milioni di persone potrebbero essere spinte a lasciare le loro terre per cercare un futuro migliore in Europa.

Meloni ha sottolineato l’impossibilità per l’Europa di accogliere una così grande massa di persone e ha annunciato misure straordinarie per affrontare il numero crescente di sbarchi sulle coste italiane.

L’Unione Europea ha risposto all’invito di Meloni accettando di visitare Lampedusa per valutare la situazione direttamente. La Francia ha dichiarato la sua disponibilità a dialogare con l’Italia e cercare una soluzione europea. La Germania, tuttavia, mantiene la sua posizione sulla chiusura ai migranti finché l’Italia non rispetta le regole del regolamento di Dublino.

La Commissione Europea ha inviato un team di 15 persone a Lampedusa per supportare le autorità italiane, e sono in corso discussioni tra Bruxelles e i paesi membri per affrontare la situazione. La presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola, ha dichiarato il suo pieno sostegno a Meloni, sottolineando che “Lampedusa è l’Europa.”

La Francia e l’Italia stanno cooperando per prevenire le partenze dei migranti e combattere i trafficanti. Tuttavia, la Germania continua a insistere sulla necessità che l’Italia rispetti le regole prima di aderire alla solidarietà europea.

Meloni ha proposto l’idea di una nuova Operazione Sofia per pattugliare il Mediterraneo, una proposta che sembra trovare sostegno tra alcuni politici italiani. La premier può contare sull’appoggio della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.

Nonostante le sfide legate all’immigrazione, la Commissione Europea continua a sostenere il Memorandum d’intesa con la Tunisia, anche se l’erogazione dei fondi promessi non è ancora avvenuta.