La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la sua visita al Parco archeologico di Pompei insieme al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha commentato la polemica sul reato di concorso esterno in associazione mafiosa. Meloni ha affermato di comprendere sia le valutazioni del ministro Nordio che le critiche, ma si concentra su altre priorità. La visita a Pompei aveva lo scopo di inaugurare il nuovo treno ad alta velocità che collegherà Roma alla città campana, migliorando i collegamenti con uno dei siti archeologici più famosi d’Italia.

La premier ha anche annunciato la sua partecipazione alla commemorazione del giudice Paolo Borsellino, a 31 anni dalla strage di via d’Amelio, sottolineando che non ha mai mancato a tali eventi e non mancherà neanche quest’anno. Tuttavia, il ministro della Giustizia, Nordio, ha chiarito che la revisione del reato di concorso esterno non fa parte del programma di governo e non è stata prospettata da lui durante il suo mandato. Ha sottolineato che le speculazioni su presunti dissidi tra lui e la presidente del Consiglio sono vani tentativi di minare la loro determinazione nel portare avanti le riforme sulla giustizia, secondo il mandato ricevuto dagli elettori, e che non esiteranno a farlo.