La premier Giorgia Meloni ha fatto il punto sull’Emilia-Romagna durante il collegamento con il Festival dell’economia di Trento. Durante il suo intervento, ha sottolineato l’impegno del governo nel fornire risposte immediate alle imprese, ai lavoratori, alle famiglie, agli studenti e ad altri settori come l’agricoltura, lo sport e la sanità. Secondo Meloni, è fondamentale mantenere l’Emilia-Romagna come una locomotiva economica, poiché la sua stabilità è cruciale per l’intera Italia.
La premier ha discusso dell’ondata di maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna, sottolineando che sono caduti oltre 200 millimetri di pioggia in sole 36 ore, oltre ai 300 millimetri caduti nella stessa zona nella prima settimana di maggio. Questo ha portato ad una grave situazione con vittime, evacuazioni di emergenza e un impatto negativo sulle attività economiche e produttive. Attualmente non è ancora possibile quantificare completamente i danni, ma sono sicuramente significativi. Il governo lavorerà sulle misure da prendere e sulle richieste da presentare all’Unione Europea per affrontare questa situazione.
Meloni ha poi affrontato le polemiche periodiche con la Francia, sottolineando che le critiche provenienti da governi di estrazione politica diversa dalla sua sono un segno che il governo italiano sta facendo bene. Ha sottolineato che i rapporti tra Italia e Francia sono secolari e non vengono influenzati dalle dinamiche politiche interne.
La premier ha anche menzionato il recente Consiglio dei ministri in cui sono stati varati interventi per oltre due miliardi di euro per far fronte alla situazione di emergenza causata dal maltempo. Ha ringraziato tutto il Consiglio dei ministri per l’immenso sforzo compiuto in sole 72 ore. Ha inoltre evidenziato l’incontro con il presidente francese Emmanuel Macron al G7, basato sulla concretezza e sulla collaborazione tra i due paesi.
Riguardo al piano Mattei e agli investimenti, Meloni ha sottolineato l’importanza di convincere tutti a portare investimenti e di rendere l’Unione Europea più presente in un continente che rischia di essere depredato da attori esterni. Ha anche sottolineato l’importanza di tagliare la tassazione sul lavoro come priorità per il governo.
La premier ha parlato anche delle sfide economiche affrontate dal governo e dell’importanza di rendere strutturali i provvedimenti adottati. Ha sottolineato che il taglio del cuneo contributivo ha un impatto significativo, soprattutto in un periodo di inflazione elevata. Ha sottolineato la necessità di ridurre ulteriormente il cuneo contributivo e di aumentare gli stipendi, definendo l’attuale situazione salariale come “salari da fame”.
Infine, Meloni ha parlato delle risorse necessarie per far fronte ai danni causati dal maltempo.