La Guardia Costiera ha salvato 36 migranti, tra cui otto donne e un minore, durante la notte in zona Sar. Il barchino su cui viaggiavano, partito venerdì alle 3, è stato abbandonato alla deriva e i migranti sono stati sbarcati a Lampedusa. Hanno dichiarato di essere originari di Burkina Faso, Costa d’Avorio, Gambia e Guinea. Solo ieri, a Lampedusa, sono stati registrati 26 sbarchi per un totale di 974 persone. Alla contrada Imbriacola le persone ospitate sono 1883 a fronte di una capienza di meno di 400 posti. Su disposizione della Prefettura di Agrigento, 244 migranti saranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy che arriverà a Porto Empedocle in serata.
In acque maltesi, inoltre, sono in corso le ricerche dei dispersi del naufragio avvenuto nella notte tra sabato e domenica. Sono state trovate 22 persone in salvo ma 18 persone sono ancora disperse. Secondo gli investigatori della Squadra Mobile di Agrigento, non ci sarebbe alcuna speranza di trovare ancora qualcuno in vita dato che è passato troppo tempo e le condizioni meteo sono peggiorate. I sopravvissuti, originari di Costa d’Avorio, Guinea, Camerun e Senegal, sono sotto shock e non hanno ancora rivelato molto sulle circostanze del naufragio.
Infine, l’organizzazione Alarm Phone ha segnalato la presenza di circa 400 persone in pericolo nel Mediterraneo. Una chiamata da una barca in difficoltà partita da Tobruk, Libya, è stata riportata all’organizzazione che ha informato le autorità, ma al momento nessun’operazione di salvataggio è stata confermata. Alarm Phone ha lanciato un appello affinché queste persone siano soccorse al più presto possibile per evitare un ulteriore numero di vittime nel Mediterraneo.