La maggioranza di governo italiana ha deciso di compattarsi per approvare un sub-emendamento al decreto migranti che prevede l’abolizione della protezione speciale prevista per i richiedenti asilo. Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno ceduto alle richieste della Lega, che proponeva di eliminare completamente la protezione speciale e di restringere i permessi di soggiorno per calamità e cure mediche. Sarà inoltre semplificato l’uso delle espulsioni. La Lega ha criticato la protezione speciale in passato, sostenendo che sia stata la causa di sovraffollamento in tribunali e questure senza produrre integrazione. FdI ha sposato la battaglia leghista e ha affermato l’unità della coalizione nella cancellazione della protezione speciale. La stretta sulla politica migratoria non passa inosservata fuori dall’Italia, tanto che l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha esortato il governo ad abbandonare la nuova e severa legge, limitando le operazioni di ricerca e salvataggio e astenendosi dal criminalizzare coloro che sono coinvolti nell’assistenza salva-vita. La commissione Affari Costituzionali dovrebbe riprendere l’esame del decreto lunedì prossimo, ma vista l’opposizione annunciata, è molto probabile che il provvedimento passerà in Aula senza il mandato al relatore.