L’ex governatore  ha dato il  via ad una raccolta di  firme per la candidatura a presidente, a capo della sua lista “Iorio per il Molise”.

Lo strappo politico è clamoroso, ha dell’incredibile. Michele Iorio, l’uomo più rappresentativo (assieme al patron di Neuromed ed europarlamentare Aldo Patriciello) del Molise è stato fatto fuori dalla corsa alla Regione pur essendosi reso ripetutamente  disponibile ed essendo il più gettonato nei sondaggi demoscopici ma non ha accettato lo schiaffo, l’umiliazione di un prepensionamento deciso sostanzialmente dai vertici romani della coalizione di centro destra:  ha rotto gli indugi ed ha deciso di scendere in campo da solo. Il candidato appena scelto, Roberti da Teramo, sembra abbia avuto un malore che lo ha costretto al ricovero in ospedale e la politica molisana è in confusione.  Ex parlamentare, ex presidente del Molise e oggi consigliere uscente di FdI, Iorio si è scrollato di dosso la trama  dell’indecisione e dell’attendismo, che hanno caratterizzato gli ultimi giorni,   rinvio dopo rinvio in attesa di decisioni romane che non sono arrivate, ed  è partito – ha fatto sapere l’ex presidente – con la raccolta firme per la presidenza. La mossa lo porterà in una situazione di conflitto con i suoi ex amici? Si arriverà ad una intesa, ad un compromesso? Eì tutto da vedere.
Parallelamente vanno avanti le trattative con gli altri scontenti del Centrodestra (tra i quali il già citato Patriciello, che pur restando ai margini ha in campo una lista di suoi fedelissimi e la può spostare da un tavolo all’altro. E’  il gruppo di quelli  che non hanno gradito la riproposizione della squadra di governo uscente, con l’eccezione del solo Toma. Per loro, come per Iorio, bisognava andare verso un azzeramento del governo Toma e verso un totale rinnovamento. Riproporre tutti gli attuali assessori rende problematica la credibilità del Centrodestra, contro la novità del “modello Gravina” (il sindaco grillino di Campobasso) destinato a diventare modello di un nuovo tipo di intesa Pd-M5S  per  altri appuntamenti elettorali in ogni angolo d’Italia. Gravina,  candidato presidente del Centrosinistra avrà una lista tutta sua, la lista del presidente.Un pasticcio grosso. Iorio ce la farà?