di WANDA CHERUBINI
VITERBO- Il giudice del tribunale civile di Viterbo, Federico Bonato ha accolto la richiesta della società Fantaworld, assistita dal professor Andrea Genovese ed ha disposto il sequestro giudiziario dei beni che la stessa Fantaworld ha acquistato dalla Spazio Eventi. Il giudice ha anche nominato un custode e ha autorizzato la società ricorrente al loro uso ”per l’organizzazione dell’evento relativo alla stagione 2019/2020”.Quindi il Natale a Viterbo si farà. Soddisfazione è stata espressa dall’ad unico della Fantaword Andrea Radanich che ha parlato di un primo punto fermo, con il giudice che ha affermato la correttezza della versione offerta dalla Fantaworld, che ha acquistato quei beni da Spazio Eventi che “però non li ha riconsegnati alla società, dopo averne ottenuto la custodia, perché li aveva rivenduti a Fondazione Caffeina”. La Fantaword ha anche presentato la fattura di acquisto del dicembre 2018, in cui nel dettaglio sono elencati i beni acquistati, una fattura, quindi, antecedente rispetto alla successiva vendita degli stessi beni avvenuta lo scorso mese di luglio 2019 tra Fantaworld e Fondazione Caffeina. Ma se la Fondazione Caffeina sta allestendo il suo Natale a Sutri, a Viterbo la Fantaword sta aspettando la notifica del provvedimento di concessione degli spazi da parte del Comune. Nel frattempo, però Caffeina ha presentato un esposto denuncia in cui avanza dubbi e interrogativi sulla regolarità dell’avviso pubblico del Comune per la scelta dell’organizzatore del prossimo Natale a Viterbo. All’avviso ha risposto solo la Fantaworld. Dall’altro lato la Fantaworld, mediante il suo legale, l’avvocato Antonello Madeo, ha a sua volta presentato una denuncia querela contro ignoti alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Viterbo per chiedere che venga fatta luce su alcuni fatti. Insomma, la battaglia non è ancora conclusa.