Una neonata è stata lasciata alle 17 alla ‘Culla per la vita’ situata all’esterno della sede della Croce rossa di Bergamo. La mamma della bambina ha lasciato un biglietto in cui spiega di non poter prendersi cura della piccola. Fortunatamente la neonata sta bene ed è stata portata in ospedale per precauzione.

La bambina è stata chiamata Noemi, pesa 2,9 chili ed è stata ricoverata nel reparto di Patologia neonatale dell’ospedale Papa Giovanni XXIII. Il caso è stato segnalato al tribunale dei minori di Brescia.

La Culla per la vita è un’iniziativa nata per garantire un aiuto concreto alle mamme che, per diverse ragioni, si trovano in difficoltà a prendersi cura dei loro bambini. La culla, posizionata in luoghi facilmente raggiungibili e accessibili, è riscaldata in inverno e rinfrescata d’estate e dispone di un sensore che consente di allertare la centrale della Croce Rossa e far scattare il soccorso.

È la prima volta che viene utilizzata la Culla per la vita a Bergamo. Inizialmente posizionata nei pressi del monastero Matris Domini di Via Locatelli, in centro città, nel 2019 è stata spostata a Longuelo, nei pressi della Croce Rossa. La sua utilità è fondamentale, in quanto garantisce un’alternativa sicura all’abbandono e al rischio di abusi e maltrattamenti nei confronti dei neonati.

Secondo le prime ricostruzioni, la bimba è probabilmente nata nella mattinata del 4 maggio e la mamma deve aver partorito in casa. Ha lasciato la bimba attorno alle 17:05 e dopo cinque minuti è tornata, lasciando nella culla il biglietto che è stato preso in esame dalla questura.