Sulla costiera romagnola è stata vietata temporaneamente la balneazione in 28 punti per il superamento dei limiti della presenza del batterio escherichia coli. Si tratta del territorio di Goro, nel tratto di Pinarella di Cervia e in 26 tratti del Riminese.
La situazione è “anomala” per Arpae secondo la quale “le ipotesi possibili sono rappresentante da un insieme di eccezionali condizioni meteorologiche che, sommandosi, possono aver avuto un effetto particolarmente impattante sulla composizione delle acque marine”. I campionamenti sono in corso e hanno già dato qualche responso positivo, tanto che 6 zone di mare, nell’area di Rimini, Cervia e Bellaria-Igea Marina, sono rientrate nei limiti normativi. Il comune di Rimini ha messo a disposizione le proprie analisi che non rivelerebbero alcun superamento dei limiti di legge.