Ancora una volta una informazione parziale e confusa, un atteggiamento contradditorio. Non è un problema di premier, dunque, ma di quello che c’è dietro. Ci sparano addosso questa comunicazione sulla variante Delta, ci lasciano intendere che è pericolosa,che può bypassare i vaccini già fatti, che sta prendendo piede anche in Italia, che la promiscuità potrebbe essere da evitare, che si dovrebbe riconsiderare il distanziamento. Dunque? Se siamo nei guai dobbiamo saperlo e non pensare a scaricare la mascherina e a condurre una allegra estate come un tempo. Abbiamo capito male? La informativa non è chiara, ripetiamo, se dobbiamo blindarci per sopravvivere lo faremo, ma che ce lo dicano con chiarezza. La sensazione forte è che il governo, i partiti, le amministrazioni, hanno paura che la gente reagisca male e che l’economia turistica ne risenta. Pensano al consenso e non alla salute dei cittadini. Ragionando con la logica del buon senso possiamo arrivare a conclusioni diverse sul campo: Delta non uccide, siamo in grado di gestirla, ci dicano come e perchè. Abbiamo visto che per milioni di italiani il virus è passato e non ha lasciato il segno, che con un minimo di attenzione si può vivere con serenità senza troppi drammi. Basta che ci spieghino le cose con chiarezza. E’ chiedere troppo?