
Il governo italiano sta considerando una serie di misure rigorose per affrontare il problema della criminalità giovanile, compresi i casi di bullismo e cyberbullismo. Queste misure sono state discusse in vista di un decreto legge che potrebbe vedere la luce presto.
Tra le misure proposte, vi è la possibilità di dare un avviso orale ai minorenni coinvolti in reati, un divieto sull’uso dei cellulari durante la scuola e sanzioni penali per i genitori che non assicurano che i loro figli frequentino regolarmente la scuola dell’obbligo.
Le proposte seguono gli avvenimenti recenti a Palermo e Caivano, che hanno attirato l’attenzione sulla crescente preoccupazione per la criminalità giovanile in Italia.
Le nuove misure non solo affronteranno la criminalità giovanile, ma rivedranno anche alcune disposizioni del codice penale al fine di offrire maggiore protezione alle vittime di reati telematici, in linea con la crescente importanza delle questioni legate alla sicurezza online.
Inoltre, è previsto l’inserimento di una norma che limiterà l’accesso dei minori a siti web per adulti, mirando a proteggere i giovani da contenuti inappropriati online.
Queste proposte si inseriscono in un contesto in cui il Parlamento italiano ha recentemente approvato una proposta di legge bipartisan per combattere il bullismo e il cyberbullismo, dimostrando l’attenzione crescente verso la protezione dei giovani in un mondo sempre più connesso digitalmente.