Il nuovo codice della strada, che sta per essere discusso in Parlamento, si concentra su multe più severe per le infrazioni stradali e misure più rigide per aumentare la sicurezza sulle strade italiane.
Una delle principali novità riguarda l’uso del cellulare alla guida. Chi guida utilizzando il telefono senza auricolari o modalità viva voce sarà soggetto a multe significativamente più alte, fino a 1.697 euro, con la sospensione della patente per due mesi e la perdita di 10 punti alla patente in caso di recidiva.
Le multe per l’eccesso di velocità saranno anch’esse rafforzate, superando i mille euro per chi viola i limiti di velocità in un centro abitato per due volte.
Il governo mira a promuovere il rispetto delle regole stradali anche tra i guidatori più indisciplinati, quindi le sanzioni diventeranno più severe con il ripetersi delle infrazioni.
Oltre alle multe più salate, ci saranno anche misure per combattere l’abuso di alcol e droghe alla guida. Verrà introdotto il divieto assoluto di consumare alcolici per coloro che hanno subito condanne specifiche, e l’obbligo di installare un dispositivo chiamato “alcolock” che impedisce al motore di avviarsi se il conducente ha un tasso alcolemico superiore allo zero.
Per i neopatentati, sarà vietato per tre anni l’uso di auto di grosse cilindrate, mentre per i conducenti di monopattini sarà obbligatorio l’uso del casco, l’installazione di una targa e l’assicurazione.
Tra le misure più attese c’è la lotta agli “autovelox selvaggi”, con specifiche tecniche e posizionamenti più restrittivi per questi dispositivi.
Il governo spera che queste misure contribuiranno a ridurre il numero di incidenti stradali, che lo scorso anno hanno causato 3.159 vittime. La volontà dell’esecutivo è di approvare il nuovo codice della strada entro la fine dell’anno, considerando l’urgenza della situazione e l’aumento dei decessi sulle strade italiane.