Lampedusa Porto - Barchini di immigrati abbandonati, lo sfogo del sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello

Gli arrivi di migranti a Lampedusa continuano senza sosta, con una decina di piccole imbarcazioni che si stanno dirigendo verso l’isola, mentre altre sono in attesa di poter sbarcare di fronte al molo Favaloro. Al momento, è difficile quantificare il numero esatto di approdi e quante persone siano già giunte, ma si possono vedere altre imbarcazioni all’orizzonte in avvicinamento a Lampedusa.

Finora, sono stati contati 15 approdi, di cui 9 direttamente sulla terraferma, tra la spiaggia dell’Isola dei Conigli, Cala Croce e Guitgia, ma anche direttamente al molo Favarolo, portando il totale a 477 migranti, secondo i dati raccolti dalla polizia. Tuttavia, ci sono migranti ancora in fase di soccorso in diverse parti dell’isola.

Nelle ultime 24 ore, Lampedusa ha visto ben 51 approdi, con un totale di 1.993 persone arrivate. La maggior parte delle piccole imbarcazioni soccorse o giunte direttamente sulla terraferma proviene da Sfax, in Tunisia. Solo un paio di barchini in metallo, secondo quanto riferito dai migranti, sono partiti da Monastir e Sidi Mansour.

I migranti arrivati hanno dichiarato di provenire principalmente da Nigeria, Sierra Leone, Sudan, Ciad, Tunisia, Guinea e Camerun e di aver pagato da mille a 5mila dinari tunisini ciascuno per attraversare il mare.

Inoltre, si segnalano nuovi atti di pirateria nelle acque della Tunisia. Alcuni migranti, che sono stati rintracciati nella tarda serata di ieri a Lampedusa dopo essere sbarcati autonomamente, hanno riferito alle autorità che i motori delle loro imbarcazioni sono stati rubati durante la navigazione verso Lampedusa.