Il nuovo decreto, che ha ricevuto il voto di fiducia sia dal Senato il 27 ottobre, sia dalla Camera, è stato promulgato per affrontare il degrado e la criminalità giovanile nel comune di Caivano. Questi sono i punti chiave del provvedimento:
Commissario Straordinario: Si prevede la nomina di un Commissario Straordinario con il compito di sviluppare un piano straordinario per la riqualificazione del territorio e delle infrastrutture. Il Commissario avrà accesso a risorse fino a 30 milioni di euro e potrà contare sul supporto di Invitalia. La sua struttura di sostegno sarà operativa per un anno, con possibilità di proroga.
Progetti Anti-Degrado: Il Ministero dell’Università finanzierà progetti volti alla costruzione o rigenerazione di edifici e spazi nel comune, destinati ad attività educative e formative. Tali interventi saranno finanziati tramite il Fondo speciale per la ricerca (FISR) con un budget di 5 milioni di euro nel 2024.
Maggiore Sicurezza: Il comune sarà autorizzato ad assumere a tempo indeterminato 15 agenti di polizia locale per rafforzare la sicurezza urbana e il controllo del territorio.
Obbligo Scolastico: Si prevedono pene più severe per chi non manda i propri figli a scuola. Le assenze ingiustificate dei minori potranno comportare una reclusione fino a 1 anno, e la mancata regolare frequenza scolastica precluderà alla famiglia l’accesso all’assegno di inclusione. Inoltre, le scuole statali di alcune regioni possono attivare incarichi temporanei di personale ATA per contrastare la dispersione scolastica e supportare gli studenti.
Divieto di Accesso in Luoghi di Spaccio e Daspo: Si aumentano le pene per misure di prevenzione come il Daspo, che sarà applicato anche ai minori di 14 anni. Le sanzioni prevedono reclusione da 1 a 3 anni e una multa da 10.000 a 24.000 euro. L’ambito di applicazione della misura del divieto di accesso a luoghi di spaccio viene esteso.
Pene più Severa per Armi e Droga: Si prevedono pene più severe per il porto abusivo d’armi e per reati legati alla produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. I reati legati a mafia e terrorismo possono comportare la decadenza della potestà genitoriale.
Stop all’Uso di Cellulari e PC: Si vieta l’uso di cellulari e computer ai giovani tra i 14 e i 18 anni responsabili di violenze, con la possibilità di estendere la restrizione anche a quelli tra i 12 e i 14 anni in caso di condotte più gravi.
Misure Cautelari: Si semplifica la detenzione in carcere per i minori, specialmente quando c’è rischio di fuga. Tuttavia, è previsto un percorso di reinserimento e rieducazione per i giovani. Si estende la gamma di reati per cui può essere disposta la custodia cautelare. I detenuti di età superiore a 21 o 18 anni con comportamenti violenti possono essere trasferiti in carceri per adulti.
Asili Nido: Viene autorizzato un piano aggiuntivo per gli asili nido allo scopo di aumentare il numero di posti dedicati ai bambini nella fascia di età 0-2 anni.
Questo decreto affronta una serie di questioni legate alla criminalità giovanile, alla dispersione scolastica e al degrado urbano, dimostrando l’impegno del governo nell’affrontare tali problematiche.