Questo pomeriggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella giurerà dopo il primo mandato dal 2015 al 2022. Il discorso, al quale lavora il presidente con lo staff, dovrebbe essere conciso e pragmatico. Non ci saranno “j’accuse” al Parlamento che anzi Mattarella ha già ringraziato per la “fiducia” concessagli. Ci sarà una riflessione sul legame tra democrazia e parlamentarismo, sul necessario equilibrio tra diverse istituzioni. Il presidente rifletterà sul rapporto tra diritti e democrazia. Ci sarà anche tanta Europa nel discorso alle Camere riunite che precederà il simbolico ritorno di Mattarella al palazzo del Quirinale. Non mancherà un riconoscimento ai cittadini che hanno affrontato con responsabilità la pandemia.