La Giornata mondiale della Terra, che si celebra ogni anno il 22 aprile dal 1970, ha quest’anno come tema centrale l’appello globale e urgente a “Investire sul nostro Pianeta”. La scelta è dettata dalla consapevolezza che investire in un’economia verde rappresenta l’unica via per garantire un futuro sano, equo e prospero. Earthday.org, il movimento che organizza la Giornata della terra a livello globale, invita governi, istituzioni, imprese e cittadini di tutto il mondo ad assumersi le proprie responsabilità per preservare le risorse naturali e combattere la crisi climatica.
La Giornata mondiale della Terra ci ricorda anche la necessità di dire basta allo spreco delle risorse naturali. In Italia, ad esempio, gli ettari di terreno inutilmente coltivati per produrre alimenti destinati a finire nell’immondizia dei consumatori sono circa 1,5 milioni, calcola l’Osservatorio Internazionale sul Cibo e la Sostenibilità. Bisogna quindi investire sull’educazione alimentare e puntare al raggiungimento del target 12.3 dell’Agenda 2030 dell’Onu, che prevede la riduzione degli sprechi alimentari del 50%.
La crisi climatica sta minacciando anche la salute dei più giovani. Secondo l’Unicef, circa un miliardo di bambini nel mondo – quasi la metà – è ad altissimo rischio di subire gli impatti dei cambiamenti climatici. È quindi necessario adottare misure urgenti per proteggere le future generazioni.
Come ogni anno, numerose sono le iniziative a livello globale per celebrare la Giornata mondiale della Terra. In Italia, dal 21 al 25 aprile, si svolge il “Villaggio per la Terra” a Roma, un format pensato per promuovere l’ambiente, lo sport, lo spettacolo e la cultura. È un’occasione per tutti noi per fare la nostra parte e impegnarci a proteggere il nostro pianeta.