Nella mattinata, intorno alle 8, la nave umanitaria Open Arms è giunta nel porto di Marina di Carrara, trasportando con sé 196 migranti che erano stati soccorsi giorni fa nel Mediterraneo centrale. Queste persone, accolte con un applauso a bordo, rappresentano il sesto gruppo di migranti a sbarcare in questo porto.

Le procedure di accoglienza, già seguite nei precedenti sbarchi a Marina di Carrara, prevedono che i migranti vengano sottoposti a controlli sanitari a bordo della nave. Successivamente, saranno fatti scendere dalla nave e trasportati in autobus al complesso Imm-CarraraFiere, dove verranno identificati e sottoposti a visite mediche. Dopo essere stati nutriti, verranno condotti nei centri di accoglienza.

La coordinazione delle operazioni è affidata alla Prefettura di Massa Carrara, con la presenza del Prefetto Guido Aprea al porto per l’evento. Dei 196 migranti, 80 verranno destinati a strutture di accoglienza in Toscana, 71 in Piemonte e una trentina in Umbria. I minori non accompagnati verranno suddivisi, con la maggior parte che rimarrà a Massa e altri che verranno distribuiti in varie province toscane.

Per quanto riguarda le condizioni dei migranti a bordo della nave, il Prefetto ha dichiarato che alcuni presentano patologie comuni a quelle tipiche dei luoghi da cui provengono, come la scabbia e in alcuni casi la varicella. Tuttavia, queste condizioni non destano particolare allarme e verranno trattate prontamente.

Sull’accoglienza, il Prefetto Aprea ha enfatizzato che la provincia è ben preparata e che vi è una collaborazione stretta tra le autorità locali, lo Stato e i Comuni. Riguardo a futuri arrivi a Marina di Carrara, il Prefetto ha dichiarato di non avere ancora informazioni in merito.