Questa mattina, una massiccia operazione condotta dai carabinieri del Ros, con il supporto dei colleghi dei comandi provinciali di diverse città italiane, ha portato all’arresto di 31 persone indagate per una serie di gravi reati. Tra le accuse contestate figurano associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione segreta, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, abuso d’ufficio, rivelazione di segreto d’ufficio, corruzione aggravata dal metodo mafioso, peculato e procurata inosservanza di pena, anch’essa aggravata dal metodo mafioso.

L’operazione è stata eseguita in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Cagliari nei confronti degli indagati. Tra le persone coinvolte vi è anche l’ex assessora all’agricoltura della Regione Sardegna, Gabriella Murgia, oltre a vari altri individui di rilievo.

Uno dei nomi che ha destato particolare attenzione è quello del nipote di Graziano Mesina, Tonino Crissantu. Inoltre, un noto medico della Sardegna, Tommaso Gerolamo Cocco, responsabile della terapia del dolore presso l’ospedale Marino di Cagliari, è stato arrestato nell’ambito di questa operazione.

Delle 31 persone coinvolte, 13 sono state messe in carcere, tra cui Tommaso Gerolamo Cocco e Gabriella Murgia, mentre altre 18 sono agli arresti domiciliari. Le accuse principali riguardano l’associazione per delinquere di stampo mafioso e l’associazione segreta, con gli investigatori che ritengono che queste persone fossero il punto di connessione tra le associazioni criminali e le istituzioni.

L’operazione ‘Monte Nuovo’ rappresenta un duro colpo alle organizzazioni criminali coinvolte e sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel combattere la criminalità organizzata in Sardegna e in tutta Italia.