ROMA – Dopo un lungo periodo di lavori interrotti, è prevista la riapertura dei locali dell’Ospedale Oftalmico di Roma, iniziati 18 anni fa. I lavori riprenderanno grazie a un finanziamento di 16 milioni 340mila euro fornito dalla Regione Lazio. L’obiettivo è riqualificare l’edificio storico costruito nel 1938, situato a piazzale degli Eroi, che ospita il reparto di oftalmologia.

L’ospedale, specializzato in oftalmologia, è dotato di un pronto soccorso e dispone di 18 posti letto, di cui 8 destinati alla day surgery. Ogni anno vengono eseguiti circa 6mila interventi, tra cui 3.500 per la cataratta e oltre mille per il distacco della retina.

I lavori in programma riguarderanno il corpo B dell’edificio, la parte storica dell’ospedale, e includeranno la ricostruzione del reparto di Diagnostica, precedentemente escluso dall’appalto originario. Inoltre, sono previsti interventi per aprire un’altra sala visite, attivare una terza postazione di triage al pronto soccorso e migliorare il portale aziendale e la segnaletica. Verrà introdotto anche il teleconsulto e saranno realizzate opere architettoniche e impiantistiche, compreso il consolidamento antisismico.

Il commissario straordinario della Asl Roma 1, Giuseppe Quintavalle, sottolinea che la ripresa dei lavori rappresenta un segnale tangibile dell’attenzione rivolta a questo ospedale monospecialistico, al servizio di Roma Capitale e dell’intera Regione Lazio. Oltre al miglioramento e alla sicurezza della struttura, si presterà particolare attenzione all’accoglienza e al comfort durante la fase dei lavori.

Il sostegno del presidente Francesco Rocca e della Regione Lazio ha permesso una revisione completa delle attività oculistiche, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione della rete territoriale a sostegno delle specializzazioni di terzo livello. La riapertura dei cantieri segna quindi un passo importante verso il completamento della riqualificazione dell’Ospedale Oftalmico di Roma.