Un anno dopo la tragica morte di Mahsa Amini a Teheran, suo padre, Mjad Amini, è stato arrestato mentre usciva dalla sua abitazione a Saqqez. La giovane Mahsa era morta dopo essere stata trattenuta dalla polizia morale iraniana per non aver indossato il velo in modo adeguato.
Le informazioni sull’arresto di Mjad Amini provengono dalla ong ‘Hengaw’ e da diversi account di dissidenti iraniani sui social media. Negli ultimi giorni, in vista dell’anniversario della morte di sua figlia e delle proteste antigovernative che scaturirono in seguito a quel tragico evento, Mjad Amini era stato messo sotto sorveglianza e gli era stato vietato di tenere cerimonie commemorative in onore di Mahsa.
Questa notizia mette in luce la difficile situazione dei diritti umani in Iran e la repressione delle libertà individuali, come il diritto di scegliere come vestirsi. La storia di Mahsa Amini e il suo tragico destino hanno suscitato indignazione e dibattito in tutto il mondo, evidenziando la necessità di rafforzare la lotta per i diritti umani in Iran.