di WANDA CHERUBINI

VITERBO- Dopo 20 anni torneranno ad aprire questa estate le terme  del Paliano, che andranno di fatto a sopperire la chiusura delle Masse di San Sisto e del Bagnaccio. Il lavoro per la loro riapertura sta procedendo, dimostrazione lo sono i mezzi in azione che si possono vedere sulla superstrada allo svincolo per Vetralla. Ci sono strutture in legno ed è pronta la strada di accesso. La ditta Freetime aveva dovuto bloccare i lavori a causa del vincolo  della
Soprintendenza a gennaio del 2019. Ma con lo sblocco dello stesso i lavori sono potuti riprendere. Per giungere a questo traguardo molti gli ostacoli, i ricorsi che la società Freetime ha dovuto superare: nel 2004 ben otto ricorsi presentati da Antiche terme romane, che gestiva le Masse e terme dei Papi. I ricorsi riguardavano  la concessione mineraria, contro l’ampliamento della portata degli emungimenti e l’ampliamento territoriale. Ultimo il vincolo su 1600  ettari, che ha nel 2019 bloccato il tutto. Le Terme di Paliano ospiteranno cinque vasche per le terapie e disporrà di una struttura di casette in legno con tanto di biglietteria. Gli utenti potranno usufruire di lettini e di un bar. Il progetto originario prevedeva 150 mila metri cubi. Questa estate intanto si partirà con 5 vasche a disposizione  con annessi servizi di cui potranno usufruire sulle 400 persone.