Papa Francesco si è rivolto a una delicata questione umanitaria legata alla guerra in Ucraina, esprimendo preoccupazione per il blocco del grano che potrebbe causare una grave crisi alimentare. Nel suo appello, il Pontefice ha pregato per la pace in Ucraina e ha chiesto alle autorità russe di ripristinare l’iniziativa del Mar Nero per consentire il trasporto sicuro del grano.
La Santa Sede ha sempre mostrato un forte impegno nel cercare soluzioni alle questioni umanitarie nella regione, compreso lo scambio di prigionieri e il ritorno dei bambini deportati in Ucraina. Ora, il Papa esorta con forza a evitare una possibile crisi alimentare, sottolineando che il grano è un dono di Dio per sfamare l’umanità e distruggerlo o bloccarlo nei silos ucraini è una grave offesa a Dio.
Intanto, il presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), il cardinale Matteo Zuppi, sta preparando la quarta tappa della sua missione di pace come inviato del Papa. Dopo aver visitato Kiev, Mosca e Washington, si recherà a Pechino. La Santa Sede sta continuando i suoi sforzi diplomatici per favorire la pace nella regione e per risolvere le questioni umanitarie in corso.
Papa Francesco ha anche richiesto preghiere per la Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona, dove si recherà presto. Durante l’Angelus, ha chiesto di unire le forze per combattere la tratta di esseri umani, un crimine che danneggia gravemente l’umanità.
La Santa Sede sta quindi lavorando attivamente per promuovere la pace e la giustizia umanitaria, riconoscendo l’importanza di risolvere le crisi alimentari e combattere la tratta di esseri umani per costruire un mondo migliore.