This handout photo provided by the Vatican Press Office shows Pope Francis delivering his Angelus prayer from the Library of the Apostolic Palace, at the Vatican, 29 March 2020. ANSA/ VATICAN MEDIA +++ HO - NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++

Papa Francesco ha inviato una lettera al patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill,  in occasione della Pasqua che alcune chiese cattoliche e ortodosse hanno celebrato ieri, domenica 24 aprile, secondo il calendario giuliano, in cui ha scritto: “Caro fratello! Possa lo Spirito Santo trasformare i nostri cuori e renderci veri operatori di pace, specialmente per l’Ucraina dilaniata dalla guerra, affinché il grande passaggio pasquale dalla morte alla nuova vita in Cristo diventi una realtà per il popolo ucraino, desideroso di una nuova alba che porrà fine all’oscurità della guerra”. A rivelarlo Vatican News. Il Papa, ricevendo i partecipanti al Convegno della “Solidarietà Internazionale Trinitaria”, espressione dell’Ordine della Santissima Trinità (Trinitari), ha detto che l’impegno “per il riscatto degli schiavi” è un “carisma è di flagrante attualità, purtroppo! Lo è sia perché anche nel nostro tempo, che si vanta di aver abolito la schiavitù, in realtà sono tanti, troppi gli uomini e le donne, persino i bambini ridotti a vivere in condizioni disumane, schiavizzati. E sia perché la libertà religiosa è violata, a volte calpestata in molti luoghi e in diverse modalità, alcune rozze ed evidenti, altre sottili e nascoste”.