In un’udienza ai nuovi ambasciatori accreditati presso la Santa Sede, si è verificato un piccolo incidente questa mattina. Il Papa ha pronunciato il suo discorso in italiano, senza rendersi conto che i cinque diplomatici appena arrivati in servizio in Italia non avevano a disposizione la traduzione. Quando il Pontefice si è accorto di ciò, ha prontamente chiesto scusa per l’inconveniente.
“Io ho letto il discorso pensando che voi aveste la traduzione in inglese. Purtroppo, la segreteria non l’ha preparata. Mi assumo io la responsabilità e vi chiedo scusa”, ha affermato Papa Francesco, avvalendosi di una persona che traduceva in inglese le sue parole di scuse.
L’incidente ha dimostrato la natura umana e umile del Santo Padre, che ha riconosciuto il proprio errore e si è scusato con i nuovi ambasciatori. Nonostante il disguido, la vicenda ha evidenziato la sincerità e l’empatia di Papa Francesco nel cercare di comunicare con le diverse nazionalità presenti durante l’udienza.
È importante sottolineare che gli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede, provenienti da Islanda, Bangladesh, Siria, Gambia e Kazakhstan, hanno dimostrato comprensione e rispetto nei confronti del Papa. Hanno accolto le scuse con cortesia e hanno apprezzato il gesto di umiltà del Pontefice.
Nonostante l’inconveniente, l’udienza ha continuato con serenità, e il Papa ha potuto intrattenersi con gli ambasciatori e discutere di questioni di interesse comune.