Il noto attivista egiziano Patrick Zaki sarà rilasciato e potrà finalmente tornare in Italia dopo essere stato condannato a tre anni di prigione. La buona notizia è stata accolta con grande gioia da diverse personalità italiane, tra cui la premier Giorgia Meloni, che ha espresso i suoi migliori auguri per una vita di serenità e successo a Zaki.

La grazia concessa da Abdel Fattah al-Sisi è il risultato di una lunga trattativa tra i governi italiano ed egiziano, in cui hanno giocato un ruolo importante la premier Meloni e il ministro degli Esteri Antonio Tajani, supportati dall’Aise, l’agenzia di intelligence estera. Il presidente egiziano ha emesso un decreto presidenziale per concedere la grazia a Patrick Zaki e ad altri individui che avevano ricevuto sentenze giudiziarie.

Numerosi attivisti, organizzazioni internazionali come Amnesty International e il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, hanno contribuito alla causa di Zaki e accolto con grande soddisfazione la notizia della sua liberazione. Si spera anche che il divieto di viaggio a suo carico possa essere revocato, permettendogli di raggiungere presto l’Italia.

Questa vicenda dimostra come il lavoro e gli sforzi diplomatici concreti possano portare a risultati positivi in politica internazionale, e Patrick Zaki ora può finalmente godere della libertà e della possibilità di tornare a casa. La sua liberazione è motivo di grande felicità e speranza per tutti coloro che hanno sostenuto la sua causa durante il periodo di detenzione.