Nel tradizionale raduno di Pontida, lo spettro dell’estrema destra, rappresentato da Marine Le Pen, sembra non allontanare il popolo della Lega, ma piuttosto compattarlo. Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen, presenti a Lampedusa, rubano l’attenzione dalla manifestazione leghista, ma Salvini riesce comunque a ottenere vantaggi politici.
Salvini è stato incoronato dalla presidente del Rassemblement National francese, Marine Le Pen, come la “scelta giusta, anzi l’unica scelta possibile”. Questo sostegno sembra rafforzare la sua leadership all’interno della Lega e rassicurare gli alleati italiani riguardo alla stabilità del governo.
Tuttavia, la presenza di Le Pen è stata critica dal resto del centrodestra. Nonostante ciò, Salvini ha ribadito la sua intesa con la premier Meloni, sottolineando che entrambi condividono l’obiettivo comune. La visita di Meloni a Lampedusa, insieme a von der Leyen, ha rubato la scena al raduno leghista, che ha iniziato più tardi del previsto a causa del gran numero di partecipanti.
Il raduno di Pontida ha omaggiato anche Umberto Bossi, fondatore dell’ex Carroccio, e ha sottolineato l’importanza dell’Europa dei popoli e delle nazioni, un concetto su cui Le Pen e Salvini convergono.
Le parole di Le Pen si sono concentrate sulla difesa delle libertà e sulla lode per Salvini per la sua gestione dei porti italiani. Tuttavia, Salvini non ha attaccato direttamente Forza Italia e Fratelli d’Italia, focalizzando invece la sua attenzione sulla vittoria nelle elezioni italiane ed europee. Ha annunciato l’organizzazione di un evento internazionale in Italia con la partecipazione di partiti alternativi alla sinistra.