«Le navi da crociera non abbandonano Venezia, anzi: esiste già da tempo una precisa volontà di riprendere a far scalo in laguna, prevedendo soste nel porto di Venezia già quest’anno». Scende in campo, sulla “fuga” verso Trieste delle prime navi di grandi compagnie crocieristiche intenzionate nelle prossime settimane a ripartire dopo il lockdown, Alessandro Santi, coordinatore della Venezia Port Community. E questo, dice, «per rispondere alle esigenze economiche della città, espresse anche dai tanti lavoratori che lunedì hanno manifestato in Marittima, tenendo conto dell’unicità della città e della sostenibilità in modo conscio e maturo».