Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano, ha fatto la sua prima trasferta negli Stati Uniti, atterrando a Washington per una missione di alto profilo. In mattinata, sarà al Congresso americano per incontrare i leader di diversi gruppi parlamentari USA e successivamente avrà un bilaterale con il presidente Joe Biden alla Casa Bianca.
L’incontro tra il presidente americano e Giorgia Meloni sarà dedicato a riaffermare il forte rapporto tra Stati Uniti e Italia, affrontando temi di interesse strategico comune. Tra gli argomenti discussi, ci saranno il sostegno all’Ucraina contro l’aggressione della Russia, gli sviluppi in Nord Africa e la necessità di coordinamento transatlantico riguardo alla Cina.
L’incontro tra Biden e Meloni si caratterizza per un “grande allineamento”, e il presidente USA ha manifestato l’entusiasmo di incontrare la premier italiana. Il dialogo tra i due leader si focalizzerà anche sulla prossima presidenza italiana del G7 nel 2024.
Uno dei punti salienti dell’incontro sarà la discussione sulla Nuova via della Seta. L’Italia è sotto la pressione degli Stati Uniti per considerare attentamente la sua partecipazione a questo progetto con la Cina, poiché gli accordi con Pechino sono stati definiti “pericolosi”. Il tema della Cina è uno dei dossier più delicati per Meloni, e sarà affrontato in un contesto di “stretto coordinamento transatlantico”.
L’Africa, il Mediterraneo e la gestione delle migrazioni saranno i punti centrali della missione di Giorgia Meloni a Washington. La premier chiederà il sostegno degli Stati Uniti per il nuovo approccio verso i Paesi di partenza e di transito dei migranti.
La decisione sull’adesione all’iniziativa Belt and Road della Cina sarà oggetto di discussione. L’Italia cerca un “dialogo responsabile” e un “rapporto equilibrato” con la Cina, poiché il memorandum ha vantaggi per entrambe le parti.
Questo incontro rappresenta un’occasione importante per rafforzare i legami tra Italia e Stati Uniti e affrontare le questioni internazionali chiave. Sarà una prova significativa per la politica estera di Giorgia Meloni e un momento cruciale per la diplomazia bilaterale tra i due paesi.