“Fondata sul lavoro”: manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil per il Primo maggio che quest’anno si tiene a Potenza, dedicata ai 75 anni della Costituzione. Accompagnata dallo slogan che parte proprio dal primo articolo: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”. I sindacati rendono così omaggio alla Carta costituzionale, rilanciando l’attualità dei suoi principi e valori.
Il lavoro è un diritto personale e un dovere sociale che deve essere garantito e valorizzato, e questa è una delle principali affermazioni fatte dai sindacati Cgil, Cisl e Uil durante la manifestazione del Primo Maggio che si è tenuta a Potenza. La città è stata scelta come simbolo della difficile situazione del meridione e come luogo dal quale partire per una nuova stagione di rilancio e crescita del Sud.
La manifestazione ha visto la partecipazione di lavoratori, lavoratrici e pensionati che hanno portato la loro testimonianza sulla difficile situazione del mondo del lavoro, in particolare per quanto riguarda la precarietà e la mancanza di sicurezza. I sindacati hanno sottolineato l’importanza di superare questa precarietà, garantire la sicurezza sul posto di lavoro, dare salari dignitosi e risposte ai giovani.
Dopo gli interventi dei lavoratori e delle lavoratrici, è stata la volta dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil che hanno ribadito l’importanza della centralità del lavoro nella società e nelle politiche economiche e sociali del Paese. “Le risposte sono sbagliate, c’è troppa precarietà e poca sicurezza”, ha dichiarato il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, sottolineando che il nuovo taglio del cuneo fiscale è positivo ma temporaneo.
Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha criticato il decreto sul lavoro del governo che, a suo avviso, allarga la precarietà, liberalizza i contratti a termine e aumenta i voucher, facendo cassa sul Reddito. Secondo Landini, il governo sta mettendo delle toppe senza una vera strategia, e oggi è il momento di rilanciare con forza la mobilitazione.
Anche il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, ha ribadito l’importanza della stabilità e della qualità del lavoro come assillo costante delle istituzioni. Sbarra ha auspicato un ripristino del dialogo tra il governo e le parti sociali, sottolineando l’importanza di coinvolgere i sindacati nelle decisioni che riguardano il mondo del lavoro.
In conclusione, la manifestazione del Primo Maggio a Potenza ha ribadito l’importanza del lavoro come pilastro della società italiana e ha sottolineato la necessità di garantire la stabilità e la sicurezza sul posto di lavoro, così come la valorizzazione del lavoro come diritto personale e dovere sociale. I sindacati hanno chiesto una strategia seria e coerente per affrontare i problemi del mondo del lavoro, superando la precarietà