di WANDA CHERUBINI

VITERBO- Oggi 4 settembre, nel giorno della festività della Santa a Viterbo, è stato un giorno memorabile per la comunità locale. Nella sala del Consiglio di Palazzo dei Priori, di fronte a un numeroso pubblico di viterbesi e curiosi, si è svolta una cerimonia pubblica di grande importanza: la proclamazione del vincitore del concorso d’idee per la nuova Macchina di Santa Rosa.

Il concorso, che aveva avuto inizio il 16 marzo scorso, ha visto la partecipazione di 17 progetti, ognuno dei quali è stato accuratamente esaminato da una commissione tecnica composta da illustri membri, tra cui la presidente Loriana Vittori, il presidente del Sodalizio dei facchini Massimo Mecarini, la soprintendente per l’Etruria Meridionale Margherita Eichberg, il presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Viterbo Giorgio Saraconi, e l’ingegnere Lorenzo Ranucci in rappresentanza dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Viterbo.

Dopo un’attenta valutazione, la commissione ha annunciato il vincitore in una cerimonia che ha attirato l’attenzione di tutti. La graduatoria delle proposte è stata letta a partire dalla 14ª posizione, con Eugenia Benelli che è stata esclusa a causa della presenza del motto nel suo progetto. La classifica ha poi visto emergere le opere migliori.

Il secondo classificato è stato Alessio Patalocco con Gianluca Di Prospero con il progetto “Il Sogno di Rosa,” mentre il vincitore indiscusso del concorso è stato Raffaele Ascenzi con il progetto “Dies Natalis.” Ascenzi ha ottenuto 93 punti, dimostrando il suo talento e la sua dedizione al concorso.

Il suo progetto, “Dies Natalis,” è stato accolto con entusiasmo dalla giuria e dal pubblico presente, suscitando grandi applausi. La nuova Macchina di Santa Rosa, concepita da Raffaele Ascenzi, promette di essere un capolavoro che continuerà a celebrare la tradizione della Santa a Viterbo.

La cerimonia ha anche svelato i motivi delle esclusioni degli altri progetti, evidenziando l’impegno e l’attenzione con cui la commissione ha esaminato ciascuna proposta. Nei giorni successivi, sarà allestita una mostra per esporre tutti i progetti presentati al pubblico, offrendo un’opportunità di ammirare le idee creative dei partecipanti.

Il vincitore, Raffaele Ascenzi, ha espresso la sua gratitudine per il sostegno ricevuto dalla sua famiglia e da chi ha collaborato con lui. Ha anche assicurato che non svelerà dettagli sulla sua creazione, mantenendo il segreto fino alla realizzazione ufficiale della Macchina. Concludendo il suo breve discorso, Ascenzi ha dichiarato con orgoglio: “Sono particolarmente orgoglioso!” accolto da un caloroso applauso.

La comunità viterbese ora attende con ansia la realizzazione della nuova Macchina di Santa Rosa, sapendo che sarà un’opera straordinaria che celebra la loro storia e tradizione in modo unico ed eccezionale.