Dal sogno di bambina di «salvare il mondo» alla passione per le moto, dal rapporto con Papa Francesco («una persona eccezionale») fino ai difficili equilibri per coniugare la vita di madre e quella di sindaca. La prima cittadina di Roma Virginia Raggi ha raccontato un pezzo della sua vita privata oggi a «Da noi…a ruota libera», condotta da da Francesca Fialdini, su Rai 1. «Conciliare la vita professionale con famiglia è un pò complicato – ha detto Raggi – abbiamo trovato nuovi ritmi, a volte riesco ad accompagnare mio figlio a scuola. Dopo tre anni mi sono detta ‘provo ad iscrivermi in piscinà. Lui mi ha detto ‘Mamma ma se una sera riesci a uscire prima dal Campidoglio perché non vieni a casa?’. Ed ecco la lama…», ha aggiunto la prima cittadina che ha ammesso anche lei, da donna impegnata nelle istituzioni, di esser colta dei sensi di colpa per il tempo che non riesce a trascorrere con il suo bambino. «Poi mi racconto la scusa che è tempo di qualità – ha proseguito -. Quando sto con lui cerco di dargli tutto». Secondo Raggi «in Italia c’è un pò di pregiudizio nei confronti delle donne. Per me il fuoco di fila c’è stato dall’elezione, da donna dovevo avere storie multiple con gli uomini intorno a me – ha riferito -. All’inizio ho sofferto (di queste voci, ndr), poi a un certo punto ho messo la corazza perché erano cose talmente surreali….Ho sofferto molto per la storia del processo perché sapevo di non aver fatto nulla, sentire dire anche dai giudici che sono una brava persona mi ha tolto un peso». «Da bambina sognavo di fare mille cose, dall’astronauta alla nuotatrice, il medico…volevo salvare il mondo – ha rivelato ancora -. La moto è stata la mia passione segreta all’università. Ho sempre pensato che la vita è una sola. Ho fatto anche il volo con il parapendio». A una domanda su Papa Francesco, Raggi ha poi risposto: «Papa Francesco è una persona carismatica e molto umana, con senso dell’ironia». Alla richiesta della giornalista di indicare un uomo dei desideri, Raggi ha risposto sia in maniera seria («I miei uomini sono due: mio marito e mio figlio»), sia in maniera scherzosa. «Come uomo ideale in questo momento, lo dico da mamma di bambino maschio, vedo Thor il super-eroe degli Avengers che probabilmente riuscirebbe a risolvere la burocrazia italica».