Attacchi aerei israeliani hanno colpito la Striscia di Gaza la scorsa notte, causando la morte di 13 persone, tra cui quattro donne e quattro bambini, e almeno 20 feriti, secondo quanto riferito dal ministero della sanità della Striscia. L’esercito israeliano ha affermato di aver effettuato operazioni mirate contro tre comandanti delle Brigate al-Quds, il braccio armato del movimento islamista palestinese che Israele considera “terrorista”. La Jihad islamica ha confermato la morte di tre funzionari, tra cui Jihad Ghannam, segretario del Consiglio militare delle Brigate Al-Quds, Khalil Al-Bahtini, membro dello stesso consiglio e comandante delle Brigate per il Nord della Striscia di Gaza, e Tareq Ezzedine, uno dei capi dell’azione militare del movimento nella Cisgiordania occupata, che ha coordinato dalla Striscia.
Secondo il portavoce militare israeliano, si tratta di tre alti comandanti della Jihad islamica. Durante gli attacchi, sono stati colpiti impianti per la produzione di razzi compressi e una struttura usata per produrre componenti per i tunnel dell’organizzazione. Inoltre, sono stati distrutti 6 centri militari e una postazione militare della Jihad. Tuttavia, la radio pubblica israeliana Kan ha riferito che tra i morti c’è anche un medico palestinese, direttore di un ospedale per anziani, con cittadinanza russa. L’uomo, Jamal Abu Haswan, si trovava nel suo appartamento, situato vicino alla casa di uno degli esponenti della Jihad islamica, Tareq Ezzaldin, obiettivo degli attacchi israeliani. Con lui sono rimasti uccisi anche la moglie ed un figlio.
In risposta alla morte dei tre dirigenti militari della Jihad islamica, lo stato di allerta è stato proclamato da Israele nell’area circostante la Striscia di Gaza. Le strade israeliane vicine alla Striscia sono state chiuse, il traffico della linea ferroviaria è stato interrotto nel tratto fra Ashkelon e Sderot, e agli abitanti della zona è stato ordinato di restare nelle vicinanze dei rifugi e delle stanze protette. La radio militare ha riferito che centinaia di riservisti sono stati richiamati. Il premier Benyamin Netanyahu ha convocato il Gabinetto di sicurezza israeliano per stasera alle 19 per discutere della situazione a Gaza. Una fonte del governo ha spiegato che gli attacchi nella Striscia della notte passata sono stati effettuati “in risposta ad una incessante aggressione da parte della Jihad islamica” e che “i terroristi uccisi erano al lavoro per condurre operazioni terroristiche contro cittadini israeliani”. La fonte ha ricordato che agli inizi di maggio sono stati lanciati dalla Striscia su Gaza circa cento razzi.