Giorgia Meloni e Emmanuel Macron siglano l’attesa tregua, mettendo da parte litigi e incomprensioni che li hanno divisi finora. Del resto alla Francia e all’Italia serve un’unione di intenti,  a partire dai migranti, ma anche sul Patto di stabilità. E’ durato un’ora e quaranta l’incontro tra i due premier, il primo, vero bilaterale per loro. I rapporti tra i due si erano incrinati prima con lo scontro tra i ministri dell’Interno Matteo Piantedosi e Gerald Darmanin e poi con l’esclusione di Meloni dall’incontro dell’Eliseo tra Macron, Scholz e Zelensky. “Con Meloni abbiamo avuto una discussione molto buona che ci ha permesso di chiarire molti argomenti e definire le questioni sulle quali possiamo agire insieme” – ha detto Macron. “Sono soddisfatta, è stato un incontro lungo e ampio, c’è voglia di collaborare” – ha rimarcato Meloni. L’incontro ha prodotto un passo avanti: una missione congiunta in Tunisia, assieme all’Ue.