– «Non vogliamo avere niente a che fare con chi governa come ha fatto lui, cercando di raccattare consensi per mantenersi attaccato alla poltrona e distribuendo poltrone pur di aumentare il suo bacino elettorale. Ed è un no che vale per la campagna elettorale e per tutto quello che ci sarà dopo». Così i consiglieri regionali pugliesi del M5S replicano a Michele Emiliano che oggi, in apertura della sua campagna elettorale per le regionali, ha detto che con i pentastellati «almeno al primo turno» non farà mai alleanze «se non chiedono scusa di tutte le cose che hanno detto contro di noi, per poi rimangiarsi tutto». «Ha provato a ‘comprarè anche noi – sottolinea il M5S – proponendoci tre assessorati in cambio del silenzio su tutti gli altri provvedimenti della Giunta. E siamo stati gli unici a rifiutare l’offerta e andare avanti». I penstastellati accusano Emiliano di aver condotto una «finta battaglia contro il gasdotto» Tap «solo su giornali e tv, limitandosi a chiederne lo spostamento a Brindisi, città letteralmente abbandonata dalla sua Giunta». «Oggi avrebbe dovuto parlare del suo programma per la Puglia, ma su temi come sanità, consorzi di bonifica, Arif, PSR, fondi per la pesca persi, emergenza rifiuti neanche una parola. Fallimenti evidenti anche ai consiglieri di quella che dovrebbe essere la sua maggioranza, oggi quasi del tutto assenti. Neanche loro hanno avuto il coraggio di presenziare a questa farsa. Pertanto visti i fallimenti e gli scandali giudiziari della sua maggioranza, riteniamo che sia Emiliano a dover chiedere scusa ai pugliesi».