Rocca tiene la Sanità, Roberta Angelilli la sua vice, a Ghera rifiuti e trasporti. Il presidente: «Entro 100 giorni l’abbattimento delle liste d’attesa e il risanamento dei reparti di pronto soccorso». Tutti i nomi
E’ fatta, sia pure con grande fatica. Francesco Rocca ha varato la sua giunta e prende il via la Regione Lazio targata centrodestra. Il governatore tiene per sé l’assessorato alla Sanità, e questo già si sapeva, il suo Capo di gabinetto sarà Giuseppe Pisano. Rocca è sopravvissuto alla rissa tra le diverse componenti della maggioranza che lo sostiene e ha così riempito le caselle: Roberta Angelilli (FdI) – vicepresidente e Sviluppo economico Commercio Industria: Giancarlo Righini (FdI) – Bilancio e Agricoltura; Giuseppe Schiboni (FI)– Lavoro e Scuola; Elena Palazzo (FdI)- Ambiente Sport e Turismo; Manuela Rinaldi (FdI)- Lavori Pubblici e Ricostruzione sisma; Simona Baldassarre (Lega)- Cultura e politiche giovanili; Fabrizio Ghera (FdI)- Mobilità e trasporti e Rifiuti; Massimiliano Maselli (FdI) – Politiche sociali; Pasquale Ciacciarelli (Lega)– Urbanistica, casa e sviluppo politiche del mare; Luisa Regimenti (FI) personale, sicurezza, enti locali.
Rocca ha anche ribadito l’impegno a «rimuovere nei primi cento giorni le situazioni orribili che ci sono nei pronto soccorso del Lazio. Mi mortifica vedere la nostra sanità in queste condizioni – ha detto il presidente – e per questo ho dato istruzioni, e si sta già lavorando in questo senso». Secondo il neo governatore l’abbattimento delle liste d’attesa sarà possibile nei primi cento giorni perché «è una questione di organizzazione, ci vorrà qualche settimana ma sono ottimista sul fatto che i cento giorni verranno rispettati». Sul fronte della squadra Rocca si è detto orgoglioso dei nomi scelti per la giunta ma in particolare si è detto soddisfatto «delle donne, sono tutte di grandissima esperienza, diverse vengono dall’europarlamento». Tra i primi punti che verranno affrontati, ovviamente, c’è il nodo del bilancio. «Il primo sarà tecnico, soltanto per consentire agli uffici di lavorare e avviare le attività», ha precisato Rocca. Il neo governatore però ha anche ricordato che «la situazione economico finanziaria dell’ente non è delle migliori, è una sfida enorme tenendo conto dell’esposizione debitoria». Tuttavia Rocca ha dettato altre priorità, accanto alla Sanità: un’attenzione particolare sarà dedicata alle fasce più deboli dal punto di vista economico e sociale e al miglioramento delle condizioni di vita nelle case popolari.